Vitamina E: antiossidante naturale

L'alfa tocoferolo è quello che si trova maggiormente in natura e che presenta l'attività biologica più elevata. La vitamina E è presente nell'alimentazione sottoforma di esteri del tocoferolo. L'assorbimento avviene a livello dell'intestino tenue, sottoforma di micelle miste attraverso un processo di diffusione. Nel plasma i tocoferoli sono legati alle lipoproteine HDL ed LDL.
Tuttavia esiste una differenza a seconda del sesso: nella donna la maggioranza è legata alle HDL, nell'uomo alle LDL. Gli organi più ricchi di tocoferolo e quindi che fungono da deposito sono il tessuto adiposo, il fegato ed il surrene.

La vitamina E viene eliminata per via fecale e solo l'1% con le urine. L'alfa tocoferolo è iun potente antiossidante in grado di neutralizzare i radicali liberi che si sviluppano durante le reazioni cellulari e sono responsabili di diversi effetti negativi a carico di molti tessuti.

FUNZIONI

La sua azione antiossidante la svolge stabilizzando le membrane cellulari dall'attacco dei radicali liberi che potrebbero danneggiarla compromettendo cosi tutta l'attività della cellula stessa. In caso di carenza di vitamina E, si osserva talvolta un aumento dell'aggregazione piastrinica. Questa aggregazione è attribuita ad un aumento della permeabilità della membrana ed ad una modifica della sintesi delle prostaglandine.
La vitamina E agisce sul metabolismo della prostaglandine, bloccando la loro sintesi e di conseguenza la loro azione aggregante. I globuli rossi dei soggetti carenti di vitamina E sono più sensibili all'emolisi, ma anche una carenza di vitamina E si manifesta a livello enzimatico aumentando la sintesi di alcuni enzimi.

FONTI ALIMENTARI

Le più importanti fonti di vitamina E sono vegetali: olii e margarina, frutti oleosi e germi di cereali.
Le verdure ne contengono in piccole quantità.
Se ne trova anche nelle frazioni lipidiche di alcuni prodotti di origine animale: fegato, uova, materia grassa del latte.

L'apporto nutrizionale consigliato è da 4 a 18 mg di alfa tocoferolo:

• lattanti: 3mg/giorno.
• bambini da 1 a 3 anni: 5 mg/giorno.
• bambini da 4 a 9 anni: 7 mg/giorno.
• bambini da 10 a 12 anni: 10 mg/giorno.
• adolescenti, adulti: 12mg/giorno.
• gravidanza, allattamento: 12mg/giorno.

CARENZA

La carenza di vitamina E si manifesta con segni ematologici, neurologici, muscolari ed oftalmologici. Le manifestazioni cliniche sono diverse a seconda delle circostanze fisiopatologiche, generalmente si tratta di anemia emolitica, sindrome neurodegenerativa, polineuropatia, miopatia, compromissione del sistema nervoso centrale, retinopatia.
La carenza di vitamina E si manifesta in caso di patologie biliari, mucoviscidosi, malattia di Crohn, resezioni intestinali.

INCIDENTI E COMPLICANZE

La vitamina E non è tossica, sono state somministrate dosi elevate senza effetti secondari. I rari incidenti segnalati sono un aumento della creatinuria, disturbi digestivi, calcificazione nei punti di iniezione intramuscolare.

La vitamina E è il princiaple antiossidante dell'organismo e svolge un ruolo in diversi fenomeni biologici a carico delle membrane cellulari. Le manifestazioni cliniche carenziali sono rare e si manifestano nei prematuri o in coloro che hanno sindromi di malassorbimento cronico.