Complessi di amminoacidi

Un pool dovrebbe quindi assolverre pienamente alla legge della presenza contemporanea di tutti gli amminoacidi necessari ad una determinata funzione ed  è di solito miscelato in modo opportuno prendendo in considerazione il bilancio azotato, quindi cercando di riprodurre un bilancio positivo che non determini nessun tipo di accumulo azotato nelle urine.

Anche in questo caso la ricchezza di amminoacidi essenziali determina l'importanza del prodotto.

L'uso di un integratore, a base di un pool amminoacidico, può quindi essere concepito anche come un "arricchitore" di pasti poveri di proteine nobili. la sua assunzione aumenta notevolmente il valore biologico anche di fonti proteiche di più bassa estrazione.

Molte ricerche dimostrano come anche una miscela amminoacidi idrolizzati composta da polipeptidi sia la soluzione migliore per la più veloce assimilazione degli stessi nel tratto intestinale. Anche in questo caso il fattore qualitativo del pool di amminoacidi polipeptidi è detttao non solo dalla presenza di corte catene, ma anche dalla composizione amminoacidica delle stesse, importante quindi che gli essenziali (come i 3 ramificati) compongono un'alta quota dell'amminoacidogramma.

La realizzazione di corte catene è stabilita dal grado di idrolisi, più questo è elevato, più la miscela proteica di partenza viene frazionata. L'alta presenza di amminoacidici essenziali è legata alla composizione del prodotto proteico di partenza.

Pool amminoacidici derivati dalla caseina hanno una quota di essenziali nettamente inferiore di quelli derivati da proteine del siero.
La presenza di tutti questi fattori crea un prodotto perfettamente bilanciato dove non esistono amminoacidi in competizione con vari trasportatori, inoltre con la sua assunzione non s'insatura mai il meccanismo dell'amminoacido limitante.

Ogni processo biologico per la creazione di qualsiasi struttura proteica (non solo muscolare) viene quindi ottimizzata.
Un bilanciato pool di amminoacidi è quindi perfetto in molteplici  occasioni, dal post competizione (possibilmente insieme a carboidrati) al pre sonno (per lo stimolo ormonale) o come arricchitore della qualità proteica durante spuntini e pasti (ottimo per i vegetariani o in caso di diete dissociate).