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Acqua e vapore contro allergeni e germi
- lunedì 18 aprile 2011
In casa si nascondono tantissimi nemici della nostra salute. Qui un vademecum per combattere polvere, pollini, virus e batteri: per vivere in un ambiente pulito e sicuro.
Polvere, pollini, acari, parassiti, virus e batteri. Sono tantissimi i nemici della nostra salute che si nascondono tra le mura domestiche. Si fa giustamente molta attenzione a ciò che si mangia, all'aria che si respira, ai comportamenti salutari, all'esercizio fisico e quant'altro. Ma difficilmente si fa mente locale sui pericoli che corriamo quando ci sediamo sul divano, quando laviamo i vestiti o quando ci corichiamo nel letto. Eppure, secondo gli esperti, si potrebbe fare parecchio in casa per migliorare la prevenzione.
PULIZIE E BUCATO: E' ORA DI AGIRE
Non sono i luoghi pubblici affollati i posti dove è più facile prendere un raffreddore o l'influenza, ma la casa. La cucina, il bagno, la camera da letto sono luoghi in cui una persona infetta può lasciare i germi e contagiare gli altri.
Per questo è essenziale pulire bene il pavimento, su cui si depositano virus e batteri portati da fuori, nonché tutte le superfici che si usano per mangiare e per lavarsi. Di fondamentale importanza tenere puliti anche gli strumenti che si utilizzano per le faccende domestiche perché possono essi stessi rappresentare un veicolo di trasmissione dei germi.
Un altro aspetto spesso trascurato riguarda i vestiti: rappresentano l'elemento di congiunzione tra la pelle e l'ambiente esterno e per questo sono spesso ricettacolo di germi. Sono la nostra seconda pelle: biancheria intima, camicie, fazzoletti, pantaloni, così come lenzuola e tende, vanno non soltanto lavati di frequente, ma igienizzati. Nel senso che è necessario abbattere la carica microbica, cioè la quantità di batteri e virus che vi si annidano.
CALDA E UMIDA: COSI' L'ARIA SI STERILIZZA
Per prima cosa è fondamentale lavare, quando è possibile, ad alte temperature per cercare di inattivare il maggior numero di contaminanti possibili. Uno dei sistemi più efficaci in questo senso è il vapore: l'aria calda e umida è in grado di debellare un numero elevato di batteri e virus.
E di ridurre anche la quantità di allergeni. Non a caso oggi esistono in commercio anche lavatrici che abbinano il vapore al lavaggio tradizionale. Facendo attenzione, in ogni caso, al detersivo: non deve essere irritante e non bisogna esagerare con le quantità, perché un uso eccessivo lascia una maggiore quantità di residui sui panni che a loro volta possono provocare dermatiti, soprattutto nei soggetti sensibili; l'efficacia del vapore è alta anche su divani, cuscini e peluche. Non soltanto per tenere sotto controllo germi e allergeni, ma anche per eliminare i pidocchi.
Chi ha bambini piccoli in casa sa bene che la pediculosi del capo, così si chiama in gergo medico la presenza di pidocchi tra i capelli, può diventare una lotta infinita.
Tra shampoo, prodotti chimici e naturali si rischia di continuare a trattare la testa dei bambini - e quella dei genitori - senza venire a capo di nulla. In molti casi a fare la differenza è il trattamento con il vapore di quei tessuti che spesso entrano in contatto con i capelli: cuscini, divani e poltrone, cappelli, sciarpe, colletti di cappotti e maglioni.
L'IMPORTANZA DI LAVARE LE MANI
Un gesto quotidiano, che facciamo quasi senza pensarci. Eppure, nonostante sia molto importante per l'igiene e la salute, laviamo ancora poco le mani. A dirlo è una ricerca recente realizzata nel nostro Paese su un
campione rappresentativo di italiani: mediamente gli abitanti della Penisola dichiarano di lavare le mani soltanto 7,84 volte al giorno. Le donne lo fanno più degli uomini, gli over 44 anni lavano le mani più dei giovani, i lavaggi avvengono più la mattina che il pomeriggio o la sera.
Il 59 per cento degli intervistati dice di lavare le mani per essere sicuro di essere pulito e igienizzato, ma soltanto il 17 per cento afferma di utilizzare un sapone che abbia anche un'effettiva funzione antibatterica.
Numerosi studi hanno ormai dimostrato che lavare le mani è una delle misure di prevenzione nella diffusione delle malattie infettive tra le più importanti. Soprattutto se viene usato un sapone che contiene sostanze antibatteriche.
Le regole per spezzare la catena del contagio sono semplici: con sapone e acqua corrente, preferibilmente calda, lavare accuratamente tutte le superfici, compresi i polsi, i palmi e il dorso, le dita e sotto le unghie. Strofinare bene per almeno 20 secondi e risciacquare abbondantemente. Per asciugare le mani l'ideale sarebbe l'apposita carta usa e getta, in alternativa un asciugamano personale pulito o un dispositivo ad aria calda. Quindi, si può applicare una crema idratante per prevenire le irritazioni, soprattutto se si ha una pelle secca o sensibile.
LE DIECI REGOLE D'ORO
1. Arredare con semplicità, riducendo al minimo tende, moquette e tappeti per evitare il deposito di polvere, un ambiente favorevole allo sviluppo di contaminanti.
2. Aerare spesso gli ambienti per ridurre l'umidità, una condizione che favorisce la diffusione di acari, funghi e muffe. Sono utili i deumidificatori.
3. Chi soffre di allergie deve usare biancheria da letto antiacaro.
4. Non fumare: il fumo stimola la produzione di molecole che causano allergia.
5. Pulire accuratamente tutte le superfici e la biancheria di casa con acqua calda (almeno 60°c) o vapore per ridurre i microbi.
6. Lavare dopo ogni uso gli utensili per la pulizia della casa: spugne, stracci per pavimenti, strofinacci.
7. Lavare la biancheria sporca il più rapidamente possibile, soprattutto se è bagnata, come gli asciugamani. Maggiore è il numero di contaminanti presenti prima del lavaggio, maggiore è la probabilità che ne restino dopo averli lavati.
8. Lavare almeno una volta l'anno anche i capi utilizzati di rado per evitare la formazione di muffe o la crescita di batteri.
9. Usare i detersivi e gli additivi con parsimonia in quanto grandi quantità di prodotto non vanno a migliorare l'igiene e la pulizia del bucato e sono fonte di inquinamento ambientale. Alti dosaggi aumentano poi i residui di detergente sui capi e possono causare dermatiti, specialmente per i soggetti sensibili come i bambini.
10. il vapore permette di igienizzare non soltanto le superfici (pavimenti, vetri eccetera) ma anche il bucato, riducendo microbi, allergeni e residui di detersivo.