Menopausa: i rimedi naturali per affrontarla al meglio

SINTOMI

Si presenta con manifestazioni diverse da donna a donna:

• vampate di calore: ondate transitorie di calore accompagnate da un'eccessiva sudorazione.
• sudorazione fredda.
• affaticabilità.
• emicrania.
• insonnia.
• nervosismo.
• sovrappeso.
• disturbi dell'umore con fenomeni ansiosi e depressivi.
• bruciori e cistiti.
• osteoporosi: minor assorbimento del calcio nelle ossa.
• minore protezione del cuore e dei vasi.

La fine della funzionalità ovarica si può stabilire dopo un anno di assenza del ciclo mestruale, preceduto da cicli più o meno irregolari fino alla scomparsa completa.
In genere la menopausa compare fra i 45 e i 55 anni.

DIETA: CIBI CONSIGLIATI

Nelle donne in menopausa il fabbisogno calorico diminuisce per ragioni organiche  e il metabolismo diventa più pigro, per cui è bene ricorrere a una dieta ipocalorica facendo attenzione al contenuto di grassi, proteine, carboidrati , microelementi (ferro, calcio, ecc) e vitamine. Un buon consiglio è quello di ridurre il consumo di alimenti di origine animale : sono preferibili le carni bianche o quella di cavallo, ma ancora meglio il pesce che non contiene trigliceridi e colesterolo, ad eccezione dei frutti di mare.
Sono da preferire il pesce azzurro (sgombri e sardine per esempio) e quello dei mari freddi del Nord (merluzzo e salmone), che sono ricchi di omega 3, acidi grassi che hanno una funzione protettiva nei confronti delle malattie cardio-circolatorie.

La regola generale di diminuire l'assunzione di grassi, suggerirebbe di ridurre al minimo anche il consumo di latticini, fonte primaria di calcio, importante per prevenire l'osteoporosi.
Per questo motivo è bene consumare formaggi freschi, leggeri come per esempio la ricotta, yogurt magro e latte scremato.
Altre fonti di calcio sono rappresentate da alcuni tipi di frutta e verdura come carciofi, broccoli, spinaci e agrumi.

Sono importanti anche cibi ricchi di potassio come cavolfiori, spinaci, patate, banane e uva ma anche di estrogeni vegetali che si trovano principalmente nella segale, nell'orzo, nei fagioli e nelle fave.
Anche la frutta o la verdura con una colorazione accesa come viola, giallo o arancione sono importanti perchè contengono sostanze antiossidanti che contrastano i radicali liberi e quindi prevengono l'invecchiamento del corpo e della mente.

Il consumo di frutta secca come noci, nocciole, mandorle, semi di lino è consigliabile ma in quantità adeguate a causa del loro elevato potere calorico, però contengono omega 6, sostanze antagoniste agli omega 3 ma con un'attività antinfiammatoria naturale essendo i precursori delle prostaglandine.

Diminuendo il fabbisogno energetico è necessario praticare attività fisica per consumare energia, mantenersi più toniche e mobilizzare le articolazioni.
Se non si intende praticare attività sportiva si consiglia di fare lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta oppure yoga o ginnastica posturale. Inoltre il movimento è anche importante per controbattere nervosismo e ansia, questi ultimi vengono anche tenuti a bada da una una minor assunzione di caffè, tè, bevande alcoliche.

RIMEDI NATURALI: OMEOPATIA 

La medicina naturale viene in aiuto a chi vuole trovare trattamenti alternativi alla terapia ormonale sostitutiva e anche per quelle donne che per vari motivi hanno impossibilità di praticarla. Si può ricorrere all'omeopatia che utilizza "medicinali" in dosi infinitesimali, cioè molto diluite e si rivolge alla donna come organismo che presenta una serie di sintomi legati fra loro, per cui non mira alla cura di un singolo disturbo.
Per attenuare i sintomi si usano i seguenti rimedi:

• Lachesis: è un derivato del veleno del serpente da cui prende il nome. La sua sfera d'azione interessa principalmente  il sistema nervoso sia centrale che periferico, l'apparato cardio-vascolare, l'apparato genitale femminile, l'apparato digerente ed in particolare il fegato, l'apparato respiratorio, la pelle e le mucose.
• Sepia officinalis: ricavato dal nero di seppia che viene essicato e triturato e ha un'azione diretta verso l'ansia, vampate di calore, secchezza vaginale associata anche difficoltà durante i rapporti sessuali, tendenza alla candidosi, irritabilità.
• Pulsatilla: è un genere di piante erbacea il cui estratto viene utilizzato per contrastare disturbi del sonno, irritabilità, disturbi gastrici e cistite.
• Graphites: il componente principale della grafite è il carbone che ha effetti benefici sia sull'apparato digerente (eliminando tensione addominale e costipazione) sia sul sistema nervoso donando energia e positività.
• Glonoium: derivato della nitroglicerina, limita e le vampate di calore e interrompe in maniera pressochè definitiva il ciclo mestruale.
• Sulphur: è il nome scientifico dello zolfo, metallo con importanti ruoli nei meccanismi fisiologici dell'organismo. In questo caso è utile per contrastare vampate di calore, nervosismo e irritabilità. 

RIMEDI NATURALI: FITOTERAPIA

Sono i rimedi più utilizzati e più efficaci per il controllo di alcuni sintomi della menopausa, tra questi ricordiamo:

• Iperico, Biancospino, Passiflora e Melissa che in associazione agiscono a livello dell'ansia, dell'insonnia e della leggera depressione che a volte si avverte in questo periodo particolare per la donna.
• Cimicifuga, Trifoglio rosso e Salvia la principale fonte di isoflavoni.
  Essi vengono anche chiamati fitoestrogeni perchè si pensa che nell'organismo abbiano un'azione simile agli estrogeni femminili.
  Una delle fonti maggiori di isoflavoni nell'alimentazione è la  soia, che sembra diminuire le vampate di calore.
  Ad oggi però sono numerosi gli integratori in commercio che contengono queste sostanze. Hanno la funzione di regolare le vampate di calore, l sudorazione eccessiva improvvisa, l'insonnia, la secchezza vaginale, nervosismo, irritabilità ed ansia e riducono il rischio di malattie cardio-vascolari contrastando la formazione delle placche sulle arterie e aumentano la densità ossea nelle donne, importante per contrastare l'osteoporosi.

ATTENZIONE: le piante medicinali possono avere effetti collaterali: ad esempio la cimcifuga non va assunta se si è sofferto di malattie neoplastiche, mentre l'iperico potrebbe interagire con alcuni farmaci antidepressivi o ansiolitici potenziandone l'effetto.

SALI MINERALI E VITAMINE

Un'integrazione di sali minerali, come calcio, zinco, magnesio, boro, fluoro e vitamine come la D, servono per facilitare l'assorbimento di quest'ultima per prevenire e attenuare l'osteoporosi.

Tutto ciò che è stato detto può servire per affrontare al meglio la menopausa e vivere cosi una seconda giovinezza il più possibile serena e spensierata.