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Maqui: il piu' potente antiossidante scoperto fino ad ora
- venerdì 25 gennaio 2013
E' una specie di grosso mirtillo, che cresce sui cespugli dell'Aristotelia chilensis, una pianta spontanea tipica del Sud America, ed è il polifenolo con il massimo potere antiossidante!
I polifenolì del maqui
I polifenoli sono sostanze presenti in molti cibi di origine vegetale, ai quali di solito danno il colore. Un tipo di frutta o di verdura colorato, per esempio in viola, in rosso o in giallo-arancione, in altre parole, è ricco di polifenoli.
Come mai in questo periodo si parla tanto di queste sostanze?
Perché da qualche anno si sa che i polifenoli, anche in quantità molto piccola (per esempio di pochi milligrammi), sono molto utili per il nostro benessere: essi, pur con differenze anche spiccate fra uno e l'altro, infatti, hanno proprietà antiossidanti (combattono, cioè, i radicali liberi), ma anche antinfiammatorie e antitumorali.Sono già state studiate alcune migliaia di polifenoli. I più conosciuti sono quelli del curry (curcumina), del the verde (epigallo catechin gallato), del pomodo, dell'uva nera e dei vino rosso (resveratrolo) e dell'olio extra vergine d'oliva (idrossitirosolo e oleocantale), ma ci sono polifenoli benefici anche nel cioccolato, nel caffè e in tanti altri tipi di verdura e di frutta, oltre che in quelli appena indicati.
I frutti di bosco (mirtilli, lamponi, more, ribes, fragole...) ne sono particolarmente ricchi. Ma il frutto che - secondo quello che si è visto in vari studi - ha dimostrato di avere i polifenoli con il massimo potere antinfiammatorio è il maqui. E' una specie di grosso mirtillo, che cresce sui cespugli dell'Aristotelia chilensis, una pianta spontanea tipica del Sud America, soprattutto di un'isola situata a oltre 600 chilometri dalla costa del Cile. Quest'isola è chiamata Robinson Crusoe perché in essa rimase da solo, per quattro anni, proprio quel marinaio che ispirò il romanzo di cui costui è il protagonista.
I polifenoli del maqui sono della famiglia delle antocianine, i cui componenti hanno già in partenza un vantaggio sulla maggior parte degli altri polifenoli: sono idrosolubili (ossia solubili in acqua). Questo - a differenza di quello che succede con altri polifenoli, efficaci in laboratorio, ma poco nell'uomo - li rende più facilmente assorbibili e quindi davvero efficaci. Il maqui contiene una miscela di antocianine, ma il 70% di esse è costituito dalle delfinidine, i polifenoli più validi ed attivi nei confronti dell'infiammazione cellulare. Si tratta di una condizione che è definita silente per il fatto che inizialmente non dà alcun sintomo, ma che - se è protratta per anni - sfocia in patologie molto gravi, come il diabete, le malattie tumorali e in quelle del cuore e della circolazione.
Si può dire, in definitiva, che - assieme alla dieta antinfiammatoria e agli acidi grassi essenziali omega-3 dell'olio di pesce - gli estratti di maqui costituiscono la miglior difesa nei confronti dell'infiammazione cellulare e di molte delle peggiori malattie.
Perchè assumere un integratore a base di Maqui:
L'assunzione dei polifonoli presenti in questa bacca è indicata per contribuire alla funzione fisiologica antiossidante e del microcircolo.Assieme alla dieta antinfiammatoria e agli omega-3, gli estratti di maqui costituiscono la migliore difesa nei confronti dell'infiammazione cellulare.
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