Frutta e verdura: amiche della tintarella

Il sole può essere un ottimo amico perchè ci regala quell'abbronzatura dorata che ci fa apparire più in forma.
La luce del sole è salutare poiché stimola il rilascio di serotonina, l’ormone del buonumore.
Non solo, ha effetti positivi sul sistema immunitario e un’azione rinforzante sulle ossa perché stimola l’organismo a produrre la vitamina D.

Ma i raggi ultravioletti (UV) possono anche essere dannosi per la salute della pelle.

I raggi solari sono responsabili del cosidetto "photoaging", l’invecchiamento cutaneo, possono provocare la comparsa di macchie sulla pelle e rovinare, sfibrandoli, i capelli.
La conseguenza principale è un precoce invecchiamento della pelle, con disidratazione e formazione di rughe.
Medici e farmacisti, inoltre, mettono in guardia dall’eccessiva esposizione, responsabile della comparsa di tumori della pelle, come i melanomi, in preoccupante crescita nel corso degli ultimi decenni.

• I raggi UVA, inoltre, trasmettono calore, causando un aumento della temperatura che rompe i capillari e distrugge il collagene e l'elastina (proteine responsabili del tono e dell'elasticità della pelle), con formazione di bolle, edemi e, nei casi di ustione più grave, spellature e fuoriuscita di liquido.
• Gli UVB sono ancora più insidiosi, perché oltre a causare eritemi danneggiano il DNA, aumentando il rischio di sviluppare melanomi e tumori cutanei.

Nel corso degli ultimi anni si è però osservato che anche gli UVA, possono contribuire alla comparsa di tumori, nonostante fossero sempre stati considerati, almeno da questo punto di vista, pressochè innocui.

Con l'alimentazione e l'integrazione alimentare è possibile stimolare la produzione di melanina, il pigmento che la pelle produce per proteggersi dalle radiazioni solari, utile anche per contrastare la formazione di macchie ed eritemi.
La melanina è la stessa sostanza che ci dona l'abbronzatura e quindi oltre che dal punto di vista strettamente estetico, la sua produzione è anche fondamentale per la nostra salute.

Le piante traggono energia direttamente dalla luce solare e quindi, sono molto più esposte degli altri esseri viventi ai danni che il sole può provocare.
Hanno, di conseguenza, provveduto a sviluppare meccanismi di difesa molto efficaci che noi possiamo sfruttare semplicemente arricchendo la nostra dieta di frutta e verdura.

Frutta e verdura sono alla base di un’alimentazione sana sempre, ma in estate devono diventare i piatti forti in tavola. Da privilegiare nel menù sono gli ortaggi e i frutti di colore rosso e arancione.
Questi colori indicano l'alta percentuale di sostanze capaci di proteggerci dai raggi UV.

Frutta e verdura: alleati della pelle

La protezione conferita da frutta e verdura, deriva essenzialmente dal potere antiossidante di questi elementi che è spesso associato al contenuto in vitamine.

• Una delle più imortanti è la vitamina A, che tonifica la pelle e stimola la sintesi di melanina. Negli alimenti si trova per lo più sotto forma di beta-carotene.
  
  Le carote ne sono particolarmente ricche (1,2 mg ogni 100 g), ma se ne trovano quantità significative anche in melone, albicocche, ciliegie, pesche, angurie, sedano, spinaci, broccoli, peperoni, pomodori, rucola, cicoria, lattuga, radicchio e zucche.
  
  Altre fonti di vitamina A, non vegetali, sono yogurt, latte, formaggi, calamari, uova e tonno fresco.
• Nei cibi sono presenti anche altri “coloranti naturali”, come le xantofille di uva e melone e altri pigmenti che si possono trovare in mais, avena e tuorlo d'uovo, che proteggono la pelle dalle radiazioni solari.
• Il pomodoro inoltre contiene licopene, una sostanza considerata tra le più efficaci per contrastare l’azione dei radicali liberi e il danno cellulare che ne consegue.
• Ortaggi a foglia verde, fragole, kiwi, peperoncino forniscono molta vitamina C, che aumenta le difese naturali della pelle, protegge i capillari e regola la produzione di melanina.
• Olio d’oliva, banane, basilico, menta, pomodori, soia, tuorlo d’uovo e germe di grano contengono vitamina E, che idrata e mantiene elastica la pelle.
• La vitamina F presente nell'olio di semi di lino, borragine, girasole, enotera e sesamo rende la pelle morbida ed elastica, prevenendo la desquamazione.

È comunque preferibile consumare le verdure crude, poiché la cottura ne impoverisce il contenuto di vitamine e  sali minerali.
Da non dimenticare il pesce azzurro e il salmone (che contengono omega-3) e il lievito (ricco di coenzima Q-10).

Spesso però non è possibile assumere in maniera regolare tutti gli alimenti finora descritti, anche perchè è utile, se non indispensabile, iniziare la dieta di preparazione all'esposizione solare con un anticipo di almeno un mese.
Perciò durante l'estate può essere utile anche assumere integratori alimentari che garantiscano il corretto apporto di vitamine e antiossidanti.