Dopo le feste...

Gli eccessi calorici delle feste lasciano purtroppo il segno. Spesso si dice che non conta quello che si è mangiato tra Natale e Capodanno, ma quello che si è mangiato tra Capodanno e Natale...
Ecco quali sono stati i principali errori di cene e pranzi con parenti ed amici e alcuni segreti per rimettersi in forma.

DOLCI 

Le cifre parlano da sole: una sola fetta di pandoro di 100 grammi circa contiene ben 450 calorie. Poco meno il panettone: 333 per un etto. Cifre altissime considerando che il fabbrisogno calorico normale di un adulto si aggira attorno alle 1800 calore al giorno, mentre quello di una donna attorno alle 1400-1500 KCal.
Purtroppo è così. Panettoni, torroni, cioccolati e pandori arrivano ben prima del Natale e vengono consumati tanto durante le feste. E' questo è un grande errore: si sa, i dolci sono gli indiziati principali per rovinare una dieta e l'uso costante di questi prodotti può lasciarci con tanti grassi nel sangue e con il fegato appesantito, rovinando naturalmente la forma fisica.
Per ritrovare benessere e salute è consigliata un'alimentazione variata e semplice, con legumi, cereali integrali, verdura e tanta frutta.
Chi non riesce a fare a meno del dessert, è consigliato consumare prima dei pasti un pezzo di cioccolato fondente che, al contrario di quello al latte, non contiene colesterolo: in questo modo si arriva al momento del pasto con il desiderio di dolce appagato.

PESCE

Alimento sano e nutriente, è una risorsa ottima per mangiare di gusto e allo stesso tempo mantenersi in forma. Va ricordato però che non tutti i pesci sono adatti a questo scopo.
Utilizzando la cottura al forno si ha la certezza che l'apporto di nutrienti è corretto e garantisce minore tenore di sostante non salutari come i residui della cottura alla brace.
Occorre fare attenzione ai crostacei (gamberetti, ostriche e gamberi), ingredienti perfetti per stuzzichini e tartine che tanto vanno di moda durante le festività: ebbene essi contano ben 150 mg per un etto.
Ottimi sono il salmone, il pesce azzurro, la cernia e lo sgombro che, al contrario del pesce classico utilizzato durante le feste, hanno un tenore di colesterolo ridotto e contengono essenziali acidi grassi come gli Omega-3. Delizioso e allo stesso tempo un vero attentato per la salute è il caviale, che contiene oltre 300 mg di colesterolo per etto, a differenza di capitoni, cozze ed anguille che dispongono di una concentrazione meno elevata.

PRIMI PIATTI

Sempre meglio preferire pasta secca, che rispetto a quella all'uovo è meno ricca di colesterolo, ed evitare burro e panna. E' consigliato non mangiare mai pasta a cena. Difatti l'elevato carico di carboidrati, che tendono ad alzare la glicemia, non viene smaltito durante la notte quando il fisico riposa. Anche a pranzo è bene consumarne a giuste quantità.

SALUMI

Andrebbero evitati mortadella e prosciutto, perchè ricchi di colesterolo (peggio ancora è il salame). Meglio optare su bresaola e salumi magri.

CARNE

Da prediligere tacchino e pollo, che sono le carni più leggere in assoluto, mentre vanno meno bene cacciagione e carni rosse.

VERDURE

E' bene consumare grandi quantità di verdure, perfette per ritrovare forma fisica e per depurare l'organismo, ricche di vitamine, fibre e antiossidanti. Attenzione solamente alla frutta zuccherina, come l'uva, e alle verdure amidacee, come le patate.
Bene anche le noci, che permettono di regolare il colesterolo, e l'ananas, che favorisce la digestione.

VINO

Molto noto è il cosiddetto "paradosso francese": nei paesi francesi infatti la dieta ricca di grassi saturi che derivano da salumi e carni è bilanciata grazie ad un consumo sano di vino rosso.
Quindi per ridurre il colesterolo e fornire antiossidanti è consigliato un bicchiere di vino rosso a pasto, due al massimo.

ACQUA

E' buona norma bere almeno 2 litri d'acqua naturale al giorno, che aiutano a mantenere idratato l'organismo, allontanando così le sostanze intossicati accumulati durante i pasti.