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Deodoranti: i sali di alluminio sono cosi' dannosi?
- martedì 02 luglio 2013
Dopo i parabeni e i sali di sodio, il nuovo ingrediente sotto accusa nei deodoranti è l'alluminio. I sali di alluminio sono degli antitraspiranti molto efficaci, evitano infatti la fuoriuscita del sudore responsabile del cattivo odore.
Nonostante il loro utilizzo nei deodoranti sia molto frequente, i salidi alluminio (come il cloruro di alluminio) possono risultare irritanti.
Le leggi europee impongono ai produttori di sconsigliarne l'utilizzo sulla pelle irritata o lesa, indicandolo in etichetta.
DUBBI O STUDI SCIENTIFICI?
Per molto tempo sui sali di alluminio si sono concentrati tanti dubbi ma poche certezze sull'effettiva tossicità. Il dibattito è in corso da quando è stato constatato un aumento dei casi di tumore al seno localizzati sulla parte esterna della ghiandola mammaria, in prossimità delle ascelle.Finora però pochi dati permettevano di confermare la responsabilità dei sali di alluminio nella formazione di queste patologie.
Uno degli studi più recenti, a cura dei ricercatori di Ginevra, fa un pò di chiarezza e conferma che è bene preferire quei deodoranti che nelle loro formulazioni non aggiungono proprio questo componente finchèl'effettiva tossicità o meno sarà dimostrata da ulteriori ricerche.
L'utilizzo prolungato e costante di questi deodoranti, secondo altri ricercatori, potrebbe portare ad un aumentato rischio di tumore al seno, poichè una volta applicati non vengono rimossi e potrebbe esserci un accumulo di questi sali a livello del tessuto mammario.
Questa ipotesi sembra rafforzata dall'aumento dei casi di tumore al seno in parallelo con l'aumento dell'uso dei deodoranti soprattutto nell'area più vicina all'applicazione del deodorante.
COSA FARE?
La legislazione in vigore stabilisce che le sostanze ad azione antitraspirante sono permesse nelle formulazioni cosmetiche solo a determinate concentrazioni. Nei deodoranti con concentrazioni medio alte di antitraspiranti è prevista l'avvertenza di non applicarli su cute lesa ed irritata.Anche se l'utilizzo dei deodoranti è considerato attualmente sicuro, in attesa di ulteriori dati che facciano chiarezza su questo problema, le uniche avvertenze importanti sono quelle di rispettare le indicazioni sulla frequenza di applicazione, in particolar modo per i deodoranti che contengono antitraspiranti di non applicarli nè su cute lesa, irritata o depilata da meno di 24-48 ore, nè prima dell'esposizione al sole per evitare fotosensibilizzazioni. Tutti questi fattori infatti possono aumentare l'assorbimento attraverso la pelle.
In attesa di ulteriori ricerche che tolgano ogni dubbio sull'effettiva tossicità dei sali di alluminio, c'è sempre la possibilità di scegliere tra i diversi prodotti disponibili in commercio senza questo componente.
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