Adiposità e cellulite: scegliere il cosmetico giusto.

Oggi molte industrie cosmetiche sono impegnate nella formulazione di nuovi prodotti che sfruttano differenti metodi di applicazione e che grazie a pochi e selezionati principi attivi e innovativi sistemi di veicolazione agiscono selettivamente e in modo più prevalente sugli inestetismi dei vari tipi di cellulite o sue adiposità localizzate.

Esistono poi i prodotti definiti multifunzionali in cui vari ingredienti sono mixati per "rimodellare", "scolpire", "affinare' e "ridurre" gli eccessi di volume in zone estese e diffuse del corpo e sono adatti alla frequente presenza in forma mista di cellulite e adiposità localizzate.

Adiposità localizzate

Il tessuto adiposo posizionato al di sotto del derma ospita cellule adipose (adipociti) di forma sferica distanziate le une dalle altre da spazi in cui si trovano le fibre di collagene ed elastina a formare una sorta di reticolato.
Svolge funzione di riserva energetica dell'organismo immagazzinando grassi e svolgendo processi metabolici che avvengono solo grazie alla corretta funzionalità dell'unità vascolare.
Quando sul corpo femminile e maschile in determinate zone si formano accumuli adiposi localizzati, significa che l'eccessiva alimentazione, la riduzione dell'attività di consumo dei grassi, la razza e lo stile di vita hanno provocato un iper-immagazzinamento di grasso con conseguente incremento delle dimensioni delle cellule adipose.

Cellulite: evoluzione e tipologie

Quando si assiste all'affezione degenerativa del tessuto adiposo con un'alterazione del microcircolo venoso e linfatico, possiamo parlare di cellulite e più precisamente di "pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica", abbreviata come P.E.F.S.

Essa interessa generalmente glutei, fascia superiore-esterna delle cosce, ginocchia e caviglie e, più raramente, addome e arti superiori.

Le pareti dei vasi capillari perdono tonicità e diventano permeabili, il flusso sanguigno rallenta e si assiste ad una stasi microcircolatoria che provoca ritenzione idrica portando le pareti dei vasi capillari a trasudare liquidi che si riversano negli spazi intercellulari. Le fibre di collagene ed elastina tendono ad assottigliarsi e disgregarsi e sono immerse nella sostanza fondamentale che in condizioni normali ha la consistenza di una gelatina fluida e ora diviene iper-vischiosa "soffocando" sempre più le cellule adipose e i vasi. 

Questa alterazione del microcircolo a livello locale e la ridotta attività metabolica causano nel tempo un aumento di volume degli adipociti (ipertrofia) e una variazione di forma fino alla rottura della membrana citoplasmatica che le avvolge, con con seguente fuoriuscita dei trigliceridi che s'infiltrano nei tessuti circostanti. S'innesca così una sorta di "circolo vizioso" che porta la cellulite a evolversi con caratteristiche che modificano progressivamente il profilo del corpo femminile e sono generalmente classificate in differenti stadi di evoluzione.

Le principali tipologie di cellulite frequentemente riscontrabili e riconoscibili all'esame obiettivo sono:

• compatta: appare frequentemente nei soggetti in sovrappeso, ma anche nelle donne magre e giovani con predisposizione genetica familiare o che utilizzano farmaci che agiscono a livello ormonale. L'epidermide è sottile e leggermente traslucida con frequente tendenza a un colorito violaceo.
  Pinzando la cute con le dita sembra che i tessuti superficiali e profondi siano "incollati" fra loro e si avverte una sensazione dolorosa.
  Sollevandosi dalla posizione sdraiata a quella eretta non si registrano variazioni nella forma, ma solo una particolare tensione superficiale sui cui facilmente si formeranno smagliature.
  Con il passare del tempo, in assenza di provvedimenti si può trasformare in cellulite di tipo molle.
• molle: è una tipologie molto diffusa che generalmente compare dopo i quarant'anni nelle donne con atonia tissutale e muscolare che può derivare da altalenanti variazioni di peso.
  È più riconoscibile rispetto alla cellulite di tipo compatto perché caratterizzata da epidermide secca, disidratata e fredda al tatto.
  L'intensa ritenzione idrica è accompagnata da telangectasie (capillari visibili) e varici di colorito rosso/bluastro e una flaccidità e fluttuazione delle forme che per effetto delle gravità è chiaramente visibile nel passaggio dalla posizione supina a quella eretta e mentre si cammina, anche se presenta contorni poco delineati.
• edematosa: è subito riconoscibile a causa dell'elevata infiltrazione di liquidi nei tessuti, localizzata principalmente negli arti inferiori che conferisce all'epidermide un aspetto gonfio e spugnoso con colorito perlescente.
  La semplice pressione di un dito lascia un'impronta biancastra chiaramente visibile mentre la palpazione profonda particolarmente dolorosa consente di individuare la presenza di cuscinetti e placche cellulitiche dure spesso alternate ad aree con cellulite molle.

La scelta del cosmetico

Per avere un quadro preciso della situazione, è sufficiente rispondere ad alcune domande fornendo semplici istruzioni su come eseguire una sorta di auto-diagnosi.

Ecco un esempio: Come si presenta la cute a livello visivo?
Presenta un effetto a buccia d'arancia?
Con piccoli avvallamenti?
È a "materasso"?
Ha un colorito normale o biancastro?
Sono visibili tanti piccoli vasi capillari di colore rosso-blu?
Si nota la presenza di piccoli ematomi (lividi)?

Rivestono un ruolo importante anche la razza (la cellulite insorge maggiormente nelle donne di razza caucasica), lo stato di salute, la predisposizione famigliare e fuso di farmaci quali pillola, terapie sostitutive, ormoni tiroidei e cortisone.
Altri fattori predisponenti sono abitudini e stili di vita scorretti in termini di alimentazione, ridotto apporto di acqua, eccessivo consumo di alcol, fumo, assenza di movimento, stipsi e abbigliamento costrittivo. 

I principi attivi ad azione sinergica

La nuova generazione di prodotti cosmetici studiati per combattere gli inestetismi di cellulite e adipe è caratterizzata da formule high-performance disponibili in micro-emulsione cremosa, crema-gel, siero, spuma, fango e patch.
Hanno profumazioni fresche con texture a rapido assorbimento e sono sottoposti a test clinici sotto controllo dermatologico.
Sfruttano le proprietà di estratti vegetali impiegati con successo anche in ambito farmacologico per il trattamento topico di disturbi circolatori mixati a innovativi principi attivi bio-tecnologici o di sintesi per creare complessi plurivalenti capaci di esercitare sull'area da trattare tre efficaci azioni sinergiche:

• lipolitica e termogenica volta a ridurre gli accumuli adiposi;
• attivante sulla microcircolazione e rinforzante sulla rete capillare;
• drenante e tonificante sui tessuti che presentano infiltrazioni edematose.

Iodio

È contenuto in elevata quantità in Fucus vesiculosus, Laminarla digitata e Sphacelaria scoparia, tutte appartenenti alla famiglia delle alghe brune. Il tallo sotto forma di estratto secco microincapsulato è ricco di iodio inorganico, potassio, sali minerali, vitaminee polisaccaridi (acido alginico e fucoidano) ed è utilizzato pera straordinaria capacità di incrementare il metabolismo degli adipociti e favorire il processo lipolitico facilitando a livello enzimatico I'idrolisi dei trigliceridi, la successiva scissione in acidi grassi e la loro demolizione.

Xantine

Sono conosciute con il nome di caffeina, teofillina e teobromina presenti in natura nei semi dei frutti delle piante di caffè, nei germogli e nelle foglie dei tè, nei gusci dei semi di cacao, nei semi di guaranà e nelle noci di Cola acuminato. Sono dotate di spiccate proprietà snellenti e tonificanti e agevolano nel tessuto adiposo la mobilizzazione dei depositi di acidi grassi promuovendone la metabolizzazione.

In particolare, la molecola della caffeina ha un'elevata capacità di penetrazione trans-epidermica. Possiede inoltre una discreta efficacia drenante che facilità la rimozione degli edemi restituendo ai tessuti cutanei tono e levigatezza. L'estratto di cacao è ricco di flavonoidi, caffeina, teobromina e magnesio spesso impiegato perché in grado di stimolare la degradazione di alcuni grassi di riserva all'interno delle cellule adipose.
Inoltre favorisce la microcircolazione cutanea ed esercita una potente azione antiossidante che preserva itessuti cutanei dall'invecchiamento precoce.

L'estratto di guaranà è ricco di caffeina le cui spiccate proprietà lipolitiche e termogeniche sono esaltate dai tannini che ne prolungano l'effetto stimolante. 

L'estratto di Cola acuminato contiene molte xantine e oligoelementi che intervengono attivamente nella stimolazione dei processi di combustione dei lipidi, compiono una valida azione drenante e dinamizzano il microcircolo favorendo I'ossigenazione e la detossinazione dei tessuti cutanei.

Saponine

Sono sostanze di derivazione vegetale che esercitano una straordinaria azione rinforzante sui capillari, aumentano la resistenza delle pareti e ne riducono l'eccessiva permeabilità. Hanno proprietà decongestionanti e favoriscono il drenaggio delle sostanze infiltrate nei tessuti.
Per queste caratteristiche capillarotrope sono impiegate in formulazioni cosmetiche dedicate agli inestetismi della ceilulite con evidente ritenzione idrica o nei prodotti che offrono sollievo a gambe stanche e gonfie. Le più efficaci in tal senso sono contenute nei fitoestratti di ippocastano, edera, centella asiatica, ginseng ed equiseto. L'estratto di ippocastano è ricco di escina, flavonoidi, tannini e curarine. 

L'escina in particolare esercita un'azione tonificante sulle pareti venose riducendo l'attività dell'elastasi e della jaluronidasi che indebolisce le pareti dei vasi capillari migliorandone così resistenza e permeabilità. Inoltre favorisce il drenaggio di scorie e tossine accumulate sotto forma di edemi facilitandone il riassorbimento. 

L'edera comune ha proprietà fortemente remineralizzanti, drenanti, vaso protettive e antiossidanti.

L'estratto di Centella asiatica è ricco di saponine, flavonoidi, fitosteroli e tannini. Agisce come stimolante e protettivo, tonifica le pareti dei vasi e riduce la stasi venosa ripristinando una corretta funzionalità circolatoria e riducendo il rischio della nuova formazione di edemi. 

Infine l'estratto secco della radice di ginseng contiene un'elevata percentuale di saponine, vitamine B e oligoelementi. Stimola il microcircolo, è vasoprotettivo, antiedemigeno, tonifica i tessuti cutanei e ne preserva le naturali funzioni vitali grazie a una potente attività antiossidante.

Dall'equiseto si ricava un estratto ricco di flavonoidi, saponine, alcaloidi e silice. In cosmesi è sempre più sfruttato come agente drenante grazie all'effetto diuretico che producono flavonoidi e saponine che inoltre restituiscono elasticità alle pareti dei vasi capillari.

Ingredienti ad azione termica

Le formulazioni cosmetiche che agiscono sugli inestetismi di cellulite e adipe sono spesso caratterizzate da sostanze che a contatto con la pelle creano una sensazione di calore o al contrario raffreddano i tessuti.

Nel caso dei prodotti a effetto freddo sono impiegati ingredienti il cui obiettivo è ottenere una sorta di ginnastica dei vasi capillari.
Una vasocostrizione iniziale seguita da una vasodilatazione che stimola la microcircolazione e favorisce lo smaltimento dei liquidi in eccesso.

E' la soluzione ideale per chi ha pelle molto delicata e sensibile, presenta cellulite di tipo edematoso, fragilità capillare con una sensazione di gonfiore e pesantezza. 

I prodotti riscaldanti provocano a livello topico un lieve temporaneo rossore perché utilizzano sostanze rubefacenti con l'obiettivo di creare un benefico effetto dilatante sui vasi sanguigni favorendo la penetrazione e l'assimilazione dei principi attivi ad azione lipolitica. Ideali per il trattamento intensivo delle adiposità con tendenza all'ispessimento o e della cellulite di tipo compatto sono invece sconsigliati in presenza di fragilità capillare. 
Gli ingredienti più comunemente usati ed efficaci in tal senso sono l'alcol, l'olio essenziale di mentolo che dona un effetto ghiaccio in grado di aumentare il tono vascolare e in genere è ben tollerato dalla pelle. 

Il nicotinato di metile, derivato della vitamina PP è un ottimo iperemizzante e riattivante del microcircolo.
L'estratto di capsico fa parte dei nicotinati e anch'esso ha un elevato potere vaso dilatante che si rivela utile per la mobilitazione dei depositi grasso.
Infine la canfora ha un'azione revulsiva e rubefacente simile al mentolo.

Conclusione

Per scegliere il prodotto"giusto"e soddisfare le attese di risultato è consigliatile prendere sempre e comunque attenta visione della composizione e delle indicazioni riportate dal produttore sul retro del prodotto al fine di verificare quali sono le sostanze principalmente impiegate e avere chiaro qual è la funzione del prodotto che domina sulle altre.

Per ottenere risultati apprezzabili in tempi rapidi, l'ideale è sferrare un attacco cosmetico globale agli inestetismi di cellulite e adiposità seguendo un programma di trattamento personalizzato che preveda l'uso abbinato e sinergico di più formulazioni:

1. Un detergente-scrub capace di esfoliare delicatamente la pelle restituendole luminosità e aumentandone la ricettività. Sono perfetti i prodotti con cristalli di sale marino che per effetto di osmosi combatte efficacemente la ritenzione idrica;
2. Un prodotto fluido in gel a rapidissimo assorbimento da applicare al mattino dopo la doccia;
3. Una crema più densa e nutriente da massaggiare in maniera prolungata la sera e agisca durante il riposo notturno;
4. Una maschera impacco o un fango cosmetico a effetto occlusivo da usare con frequenza settimanale che oltre a garantire un profondo ed efficace assorbimento dei principi attivi restituisce a livello epidermico morbidezza, luminosità e compattezza.