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Alimentazione e Integratori

Vitamine: istruzioni per l'uso

  • martedì 19 aprile 2011

Sindrome di primavera: così si chiama quell'insieme di stanchezza, sbalzi d'umore, spossatezza, irritabilità e scarsa capacità di concentrarsi che fa capolino ai primi caldi. Cme affrontarla? Con le vitamine giuste.

Sono molecole essenziali per la vita: una dieta a base di soli carboidrati, lipidi e proteine, infatti, non sarebbe sufficiente a garantire la crescita, lo sviluppo cellulare e il corretto funzionamento del nostro organismo. E, siccome non vengono sintetizzate dalle nostre cellule, le vitamine devono essere assunte con la dieta. Un'alimentazione adeguata, equilibrata e soprattutto ricca cca di frutta e verdura dovrebbe essere sufficiente.
Ma non sempre è così. Persino nel ricco e opulento Occidente non mancano i casi di malnutrizione e carenze di vitamine. Per questo in molti casi è utile ricorrere agli integratori.

TI SENTI UN PO' GIÙ? ECCO CHE COSA TI SERVE

Sindrome di primavera: così si chiama quell'insieme di stanchezza, sbalzi d'umore, spossatezza, irritabilità e scarsa capacità di concentrarsi che fa capolino ai primi caldi. C'è chi ne soffre di più, chi di meno. Sta di fatto che, se succede, bisogna dare all'organismo una sferzata di energia. Come? Con le vitamine giuste.
Anzitutto quelle del gruppo B: per esempio la B1, detta anche tiamina, è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso, del cuore e dei muscoli.
Contribuisce inoltre alla formazione dei globuli rossi e quindi aiuta su due fronti: quello dell'affaticamento mentale e quello della stanchezza fisica. La vitamina B2 (o riboflavina) è coinvolta in molte funzioni del metabolismo e aiuta a mantenere l'integrità del sistema nervoso. Anche la vitamina B12 ha effetti positivi sulla salute del cervello e del sistema nervoso.
Da non sottovalutare l'apporto di vitamine A e C che, grazie alle loro spiccate doti antiossidanti, purificano l'organismo e tengono alla larga i piccoli disturbi associati ai cambi di stagione. Infine i sali: in primavera è bene non andare "in rosso" di calcio, zinco, ferro e magnesio. Minerali che se ne vanno con il sudore e a cui bisogna prestare attenzione quando la temperatura diventa più calda. Il calcio è fondamentale per il buon funzionamento dei muscoli, lo zinco aiuta la memoria, il ferro serve ai globuli rossi per trasportare l'ossigeno nel sangue e il magnesio scaccia tristezza e spossatezza.

QUANDO BISOGNA INTEGRARE

In primavera, quando l'organismo è impegnato a  tener testa al cambio di stagione: è questo. il momento  in cui diventa per molti indispensabile ricorrere agli integratori multivitaminici.
A maggior ragione se:
- è un periodo di studio intenso o di lavoro stressante;
- non si riesce a mangiare tutti i giorni in modo adeguato;
- si pratica uno sport regolare;
- si è tiri po' in là con gli anni e quindi l'assorbimento intestinale delle vitamine è difficoltoso;
- durante un'influenza 'fuori stagione";
- si stanno assumendo antibiotici.

VITAMINE PER IL CERVELLO

Per affrontare le fatiche scolastiche o essere sempre efficienti in ufficio la strategia migliore è assumere un bel "cocktail" di vitamine e sali minerali, tirosina e colina, sapientemente dosato. Ecco il perché.
Come abbiamo già visto le vitamine del gruppo B convertono i carboidrati e i grassi in energia pura per il cervello e favoriscono la sintesi dei neurotrasmettitori, migliorando la capacità di attenzione. La vitamina C, antiossidante per eccellenza, contrasta i radicali liberi e riduce i deficit cognitivi, come la perdita della memoria. Il ferro è essenziale per il cervello. La sua carenza è associata a bassi
rendimenti scolastici e influisce negativamente sull'attività mentale. Anche calcio,zinco e magnesio sono un valido aiuto alla concentrazione, all'attenzione e alla memoria. La tirosina è un aminoacido che favorisce la comunicazione tra i neuroni, le cellule cerebrali, e migliora i riflessi. Infine, la colina.
Serve alle membrane cellulari dei neuroni per la trasmissione degli impulsi nervosi ed è essenziale per lo sviluppo cerebrale negli adolescenti.

CHE COSA SONO GLI ANTIOSSIDANTI

Sono sostanze in grado di contrastare l'azione negativa dei radicali liberi. Questi ultimi arrivano al nostro organismo in due modi: dalla produzione "interna", in qualità dsottoprodotti del metabolismo, dall'esterno come conseguenza dell'inquinamento.
Qualunque sia la fonte, sta di fatto che i radicali liberi agiscono sulle cellule e sul DNA provocando tre possibili conseguenze:- accelerano i processi di invecchiamento cellulare;
- deprimono il sistema inìniunitario;
- favoriscono l'insorgenza di numerose malattie, inclusi i tumori.
Il nostro organismo, in condizioni ottimali, riesce a tenere a bada i radicali liberi con gli antiossidanti prodotti al suo interno. In alcune occasioni però, come durante un periodo di stress, oppure per la presenza di aria particolarmente inquinata, non ce la fa più. E in questi casi diventa fondamentale assumere integratori alimentari a base eli vitamine e sali minerali antiossidanti.

RINFORZARE LE DIFESE NATURALI

Sono ormai diversi gli studi scientifici che dimostrano l'importanza delle vitamine per far funzionare al meglio il sistema immunitario. Fondamentali sono le vitamine ad azione antiossidante e alcuni sali minerali. Tra le prime c'è sicuramente la vitamina C, che rinforza il sistema di difesa naturale dell'organismo inducendolo a produrre un maggior numero di anticorpi, cioè le molecole che attaccano virus e batteri quando entrano nell'organismo.
Anche la vitamina A esercita un ruolo di rinforzo delle difese naturali, soprattutto nei confronti dei virus. Tra i minerali vanno invece considerati magnesio e zinco, che stando ad alcune ricerche sarebbero in grado di attivare la produzione di linfociti, le cellule del sistema immunitario che sorvegliano l'organismo dagli attacchi esterni. Non solo: anche la vitamina D si è dimostrata, negli ultimi anni, un valido integratore per tenere alla larga le malattie infettive.
Uno studio recente, pubblicato sulla rivista Nature Immunology e condotto da ricercatori del Dipartimento di Immunologia dell'Università di Copenhagen, ha dimostrato che la vitamina D svolge un ruolo fondamentale nei meccanismi della risposta immunitaria. È necessaria infatti per attivare la reazione delle cellule T, che aggrediscono i patogeni eesterni e attivano una sequenza di processi
volti a distruggerli. Per svolgere la loro funzione però, stando ai risultati dei ricercatori danesi, le cellule T hanno bisogno di livelli adeguati di vitamina D che consentano loro di passare dallo stato «dormiente» a quello attivo.

VITAMINE AMICHE DELLE DONNE

Ogni età ha le sue esigenze. Bambine e ragazze hanno bisogno di tutte quelle vitamine che aiutano nello studio, così come per i maschietti. Ma è nella vita adulta che la differenza si fa più
marcata. Per esempio, durante le mestruazioni sono fondamentali vitamina C e ferro. Quest'ultimo infatti, soprattutto se sono abbondanti, può andare "in rosso" facilmente. Ma da solo non basta: la vitamina C infatti ne facilita l'assorbimento a livello intestinale. Per questo molti integratori li contengono entrambi. Alcuni studi hanno poi dimostrato che chi soffre di sindrome premestruale può ricavare qualche beneficio dall'assunzione di vitamina B11, vitamina D, magnesio e calcio.
La prima allevia alcuni sintomi tipici, come stanchezza, irritabilità, depressione e perdita dconcentrazione. Anche il magnes;o è utile per ridurre le contrazioni dolorose dell'utero, in più contribuisce a ridurre irritabilità e stress perché è coinvolto nella regolazione di serotonina e di dopamina, gli ormoni responsabili delle alterazioni dell'umore. Una ricerca ha poi dimostrato che carenze nutrizionali di calcio e vitamina D favoriscono l'insorgenza della sindrome premestruale.
In gravidanza invece, oltre al noto acido folico (vitamina B9), che previene le malformazioni fetali, sono indispensabili le vitamine antiossidanti perché, è stato dimostrato, riducono il rischio di parto prematuro. Mentre la vitamina D sembra in grado di ridurre i casi di vaginosi batterica, infezioni che spesso insorgono proprio nei nove mesi con il pancione.

BENESSERE IN MENOPAUSA

Vitamina D e calcio minerale sono i migliori alleati delle donne in menopausa. Entrambi sono in grado di rendere più forti le ossa ( ridurre il rischio di osteoporosi, quel fenomeno di rarefazione de tessuto osseo che spesso colpisce le donne quando finiscono k mestruazioni.
Ma non solo. Per alleviare i disturbi associati alla menopausa, come vampate di calore, sudorazione, sonnolenza e irritabilità si sono dimostrati utili gli integratori che, oltre a calcio e vitamina D, contengono anche gli isollavoni di soia e l'inclina. i primi sono molecole naturali che assomigliano agli estrogeni, gli ormoni femminili che vengono meno in menopausa.
L'inclina è invece una fibra vegetale dotata di attività prebiotica, in grado cioè di favorire il naturale equilibrio della flora intestinale. Oltre a regolarizzare l'intestino è in grado di facilitare l'assorbimento del calcio e degl isoflavoni.

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